Che cosa si intende per discalculia?

La discalculia è caratterizzata da un Disturbo Specifico delle abilità aritmetiche: capacità di calcolo, sia nella componente dell’organizzazione che della cognizione numerica, sia in quella delle procedure esecutive e del calcolo.

Secondo uno degli ultimi report dell’International Journal for Research in Learning Disabilities (IJRLD) il 2,5% della popolazione scolastica presenta tale disturbo. 

Per provare la presenza di discalculia in un soggetto con difficoltà nell’ambito delle materie aritmetiche si ha bisogno di una diagnosi (fatta da specialisti quali psicoterapeuti, neuropsichiatri…). Le prove per suddetta diagnosi possono essere somministrate  a partire dalla seconda metà del terzo anno di scuola primaria.

I 4 profili di disturbo delle abilità aritmetiche

Affinché si abbia un quadro più chiaro nell’intervento per il potenziamento delle abilità del singolo individuo Il P.A.R.C.C. (Panel di Aggiornamento e Revisione della Consensus Conference DSA) ha elaborato un documento d’intesa in cui si possono distinguere quattro profili di difficoltà o disturbo delle abilità aritmetiche:

- profili deboli (o di disturbo) nella cognizione numerica;

- profili deboli (o di disturbo) nell’apprendimento dei fatti numerici;

- profili deboli (o di disturbo) a carico delle procedure di calcolo scritto;

- profili misti: bambini che presentano tutte o alcune delle difficoltà sopra citate.

Il Tutor DSA dovrà impostare il proprio lavoro partendo da una minuziosa analisi dei punti di forza e debolezza dello studente per poter comprendere a quale dei 4 profili, sopracitati, corrisponde il giovane. Dopodiché, una volta inquadrata la situazione, dovrà impostare un piano d’intervento con esercizi di potenziamento mirati al miglioramento delle difficoltà specifiche del soggetto e trovare delle misure efficaci di supporto allo studio e allo svolgimento dei compiti.

Approfondiremo di seguito le difficoltà tipiche degli studenti con discalculia:

• Nel calcolo scritto: difficoltà causate da un deficit nelle abilità visuospaziali, vedi errori nell’incolonnamento, nel confondere i segni operatori, nella gestione dei riporti. Il lavoro del tutor DSA dovrà essere indirizzato proprio all’ ausilio e al potenziamento di queste difficoltà attraverso adeguati esercizi e strategie che permettano al giovane di poter svolgere i compiti nel miglior modo possibile, evitandogli stress e sforzi inutili.

• Nel calcolo a mente: in questo caso si possono ad esempio riscontrare  problemi riguardanti il tipo di strategie che il bambino utilizza per svolgere l’operazione ed è quindi importante che il tutor DSA le valuti attentamente per  impostare  un proprio progetto di intervento assolutamento “cucito” ad hoc. 

• Con i fatti aritmetici: errori nell’uso dei fatti aritmetici di tipo pitagorico (tabelline) o numerico. Tali difficoltà possono essere dovute ad: un’errata memorizzazione, un’assente memorizzazione o confusione tra fatti numerici. 

Sarà importante che il tutor DSA faccia una minuziosa  analisi per comprendere quale sia il tipo di problematica cui si trova di fronte ed impostare anche in questo frangente un lavoro mirato.

• Nella cognizione numerica di base: difficoltà nella composizione del numero dal punto di vista verbale-sintattico e nella sua relazione con la quantità.

Qui il discorso diventa più complesso. Una cosa certa è che è necessario un vigile esame da parte del Tutor affinché possa progettare  un percorso adeguato all’individualità del singolo studente.

Il tutor DSA e il lavoro sull’autostima

Alla luce di ciò che abbiamo solo accennato è  importante sottolineare il fatto che il lavoro del tutor DSA è improntato sia sul potenziamento delle specifiche difficoltà dell’individuo, che sull’aiuto  in senso più ampio: aiutare il ragazzo in un percorso di rafforzamento della propria autostima, rendendolo consapevole delle sue capacità ed evitando il più possibile che le difficoltà che incontra nel suo percorso scolastico lo facciano sentire inadeguato inficiando la sua riuscita a scuola. È fondamentale  che i ragazzi diventino consapevoli dei loro punti di forza e delle potenzialità insite in ognuno di loro, affinché possano crearsi il futuro che desiderano senza alcuna limitazione.

Bibliografia e sitografia

• Istituto Galton ricerca e formazione: “La discalculia: caratteristiche cliniche, intervento e potenziamento abilità di calcolo (https://www.galton.it/);

• https://www.stateofmind.it/ 

Dott. ssa Elisa Agostini - Educatrice e Tutor DSA

cell. 3917215289

e-mail: eliwinchester67@gmail.com